15/11/16

LA MIA ALLUVIONE di Fulvia Ramerdi

La mia alluvione: freddo...tanto freddo......un silenzio di morte e quell'odore acre di marcio che mi entrava nei polmoni......la mia Firenze color piombo e quelle anime perse che si aggiravano senza lacrime....poi la fatica e la voglia di sentire ancora la gente fremere di rabbia e speranza....e quelle bestemmie che arrivavano fino ai santi e si sgranavano come un rosario fra una pala, un bicchiere di vino e una fratellanza che solo il dolore riesce a smuovere.

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