KEEP CALM AND JUVE MERDA di Gianni Caverni
Alla fine nessuno se ne andava, come a La grande bellezza. Lì la stupenda scena dei titoli di coda mentre la cinepresa passa sotto i ponti del Tevere, qui, al Franchi, la meravigliosa vittoria per 4 a 2 contro i gobbacci, che non mi ricordo nemmeno da quanti anni non succedeva a Firenze. Anche questa infatti è stata davvero una grande bellezza che ci ha, a noi fortunati che s'era allo stadio, riempito il cuore e gli occhi. Per cominciare la bella coreografia della Curva Fiesole.
Ma alla fine del primo tempo la viola perdeva 2 a 0 e in ognuno di noi cresceva la paura di un replay dell'umiliante 5 a 0 subito di recente. Mogi mogi ci siamo messi ad aspettare il secondo tempo, il fatto era che a parte i primi 10 minuti di pressione, la Fiorentina non aveva gioco e a poco valeva la rabbia per il più classico dei rigori inesistenti regalato da un arbitro compiacente ai bianconeri. A dire il vero io che ero lontanuccio dall'aria di rigore viola sapevo assai se era rigore o no, ma ero convinto che non lo fosse e tutto andasse come al solito. A poco più di un quarto d'ora dalla fine Mati Fernandez viene steso in area bianconera: rigore sacrosanto! La zona era la stessa, quindi non ho visto bene ma il rigore c'era nettissimo, altro se c'era! Rossi e 2 a 1. E poi il crollo degli zebrati sotto i colpi di ariete di quel manipolo di eroi viola! Tre gol di Rossi e uno di Joaquin, porca miseria che goduria!
La partita è finita da un'ora e mezzo, sono a casa ma ancora sento i clacson delle macchine imbandierate. Appena uscito dallo stadio c'era un tipo con la sciarpa viola che portava tutto composto un cartello: "KEEP CALM AND JUVE MERDA". Subito dopo mi chiama un amico artista che era lì in mezzo alla gente. "Eri allo stadio?" gli chiedo incredulo, non pensavo gli piacesse il calcio; "No ma sono venuto a questa festa, è bello vedere tanta gente allegra, capita così di rado di questi tempi!". Non se la prenda Sorrentino, ma stasera, 20 ottobre 2013, la grande bellezza è stata ed è qui.
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