14/09/13

POST SCRIPTUM - DON CHISCIOTTE di Domenico Coviello

Son morto savio ma ho vissuto da matto, rispettabili dame e signori. A far l’hidalgo m’annoiavo. E non poco! Sicché divenni, finalmente, un cavaliere errante. Ah..sì!! Che soddisfazione! Ci vuol della follia, sapete, per vivere in questo mondo arduo e traboccante di perigli…

 Non vedo, ancora oggi, il perché non dovessi trascorrere il mio tempo a legger romanzi cavallereschi, prima di agire: che problema c’è? Qual è la questione che su ciò vi tormenta? 

 

Puah…Anche voi, o posteri del XXI secolo, mi sembrate dei gran rammolliti sputasentenze. Dico io, ma come si fa a non vedere di qual buone e giuste cause il mondo ancora abbisogni, affinché si lotti incessantemente per onorare il Bene?

Orsù, datevi da fare! Anche se siete sulla cinquantina, come fui io al momento di divenir cavaliere, buttatevi nella mischia, imbracciate la lancia… pardon, il fucile mitragliatore, insomma quello che è… e lanciatevi a bomba contro l’ingiustizia sul vostro ronzino (cioè sul, come si chiama, caccia F35… sì, quel che è… mamma mia che confusione ho in testa…).


 

Se poi trovate Mulini a Vento, attenti! Son Giganti pericolosi! (Mi dicono però che oggi i mulini a vento sono ammirati dai bambini come una reliquia del passato…robe da pazzi); se vi imbattete in un gregge di pecore, non arretrate! Sono eserciti nemici e agguerriti!


E’ da troppo tempo che non la rivedo. E poi non m’importa se sia stata una contadina. Per me era la più bella Dama dell’Universo. Anche se ho passato la vita a confondere la realtà con la fantasia cercate di capirmi: di campare senza uno scopo nobile, bivaccando per ottant’anni nel vostro mondo, proprio non m’andava! Che gusto c’è a trascorrer l’esistenza come un fuscello portato dalla corrente del fiume… Tanto vale farsi cavalieri per errare. Finché sia possibile.   

(Le immagini sono tratte dal film "Quijote" di Mimmo Paladino e dal backstage)

 

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