Dal 9 al 15 maggio, Ristorante India (chiuso il martedì),
via Gramsci 43A, Fiesole.
inaugurazione lunedì 9 maggio alle 19,30
FULVIO
PETRI: UN ATTIMO PRIMA
Più
di tre anni fa fui felice di presentare “PAREIDOLIA”, la prima
mostra che Fulvio Petri fece a Scandicci. In occasione di “Un
attimo prima” l'artista ripresenta lo stesso argomento, ovvero una
collezione, aggiornata, di “figure” trovate dopo essere state
realizzate dal caso. Certamente a pieno titolo questi scatti
rientrano nel tema di “Un attimo prima” perché sarà stato
sufficiente un colpo di vento o alcune gocce di pioggia per
trasformarle e rendere irriconoscibili.
Non
posso far altro quindi che riproporre le stesse mia parole di allora:
“Pareidolia?
Su
la testa? Se si tratta di una questione di dignità siamo d’accordo.
Ma giù la testa (...) può voler dire, come nel caso delle foto di
Fulvio Petri, cercare, e trovare, piccoli tesori che sono lì sotto
il nostro naso ma che buona parte di voi, come me del resto, non
vedete, vediamo, quasi mai. Fazzoletti di carta sfiniti, rughe
dell’asfalto, foglie morte, sacchetti buoni solo per il cassonetto
dell’indifferenziata, pozzanghere, insomma tutto un campionario di
oggetti dispersi e abbandonati prendono vita per diventare cantanti,
madonne, contrabbassisti, bambini, felini, creature demoniache. Erano
già lì queste creature, ma solo attraverso lo sguardo di Fulvio si
sono manifestati. (...) L’esempio più semplice e scarno ci viene
dalla LumacaFoglia: una foglia appunto, di quale pianta non sappiamo,
di quelle che se ne vedono a migliaia per terra, ha il gambo
sollevato che quindi proietta un’ombra in terra, il gambo e la sua
ombra diventano le due tipiche antenne della lumaca, tutto qui. Si ma
solo Fulvio se ne è accorto, solo lui ha svelato il trucco, ha
aperto la cassaforte di una realtà reale ed immaginaria nello stesso
momento. Una creatura degli abissi marini si rivela essere invece
solo la parte anteriore di auto, lì sotto gli occhi di tutti ed
invece segretamente a disposizione di chi sa vedere e non si
accontenta mai di guardare solamente (...)
“Il caso è il solo
sovrano legittimo dell'universo” afferma Honoré De Balzac, e le
fotografie di Fulvio Petri ne sono una conferma schiacciante perché
il caso era lì, era pronto, bastava solo riconoscerne l’importanza
e parallelamente la superiorità.
Già (…) vi sento avanzare il
dubbio che magari, anche solo con un piede, abbia spostato qualcosa,
anche di poco, per far apparire una “Pietà”, povera ma
michelangiolesca, da un fazzoletto di carta inzuppato d’acqua
sull’asfalto.
Non è così, tutto quello che vedete e che vi sta
divertendo molto, è stato solo scoperto da questo geniale
esploratore di continenti infinitesimali ma ricchissimi.
“La
pareidolia è l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o
artificiali) dalla forma casuale” spiega Wikipedia, a chi come me,
non ne sapeva nulla. Non si finisce mai di imparare; e non si finisce
mai di stupirsi e divertirsi davanti a queste foto”.
Gianni
Caverni
direttore
artistico di “Un attimo prima”
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