Mi piace allegare alle immagini le didascalie che le accompagnano e che ne spiegano l'importanza e la storia.
Nascita di Leonardo da Vinci, 15
aprile 1452, registro cartaceo, Notarile
antecosimiano, Archivio di Stato di Firenze. L’annotazione relativa alla
nascita e al battesimo di Leonardo fu stilata dal nonno Antonio sull’ultima
carta del protocollo notarile del proprio padre, il notaio ser Piero di
Guido da Vinci.
Concessione del re di Francia Luigi XI a Piero de’Medici di
inserire i gigli di Francia nello stemma
(maggio 1465), pergamena con sigillo, Diplomatico mediceo, Archivio di Stato di
Firenze. Tra le tante famiglie che
avevano stemmi simili i Medici vollero ottenere un elemento che denotasse la
loro preminenza, ottenendo di inserirvi lo scudetto di Francia, azzurro a tre
gigli d’oro, che prese la forma di palla
posizionata al centro in alto dello scudo.
Legge criminale (30 novembre 1786), Segreteria di Gabinetto, Appendice, fascicolo
cartaceo, Archivio di Stato di Firenze. Il 30 novembre 1786 fu pubblicata nello
Stato toscano la Riforma della legislazione criminale. Con questa riforma il
Granducato di Toscana fu il primo stato in Europa ad abolire la pena di morte.
Archivio della
Venerabile Arciconfraternita della Misericordia
Fotografia raffigurante
la Sala di Leonardo agli Uffizi, Archivio delle Gallerie fiorentine, Firenze.
La foto testimonia dell’esposizione per pochi giorni agli Uffizi della Gioconda nel 1914 dopo il furto avvenuto
al Louvre nel 1911 e il ritrovamento dell’opera a Firenze nel 1913. Il ladro,
un imbianchino delle provincia di Varese che lavorava saltuariamente al museo
parigino e si chiamava Vincenzo Peruggia aveva tenuto la Gioconda sotto il
letto nella sua camera ammobiliata di rue de l’Hospital a Parigi e dopo un po’
di tempo aveva preso contatto con un antiquario fiorentino che subito denunciò
l’accaduto. Peruggia che addusse ragioni patriottiche fu arrestato e processato
a Firenze.
Registro dei battesimi, Maschi, anni
1512 – 1522, registro cartaceo, Archivio dell’Opera di Santa Maria del Fiore,
Firenze. Il manoscritto fa parte dei registri battesimali conservati in questo
archivio che coprono senza interruzioni il lungo periodo dal 1450 al 1900. Il
registro è aperto alla carta 140v. dove
è annotata la nascita il 12 giugno 1519 e il battesimo il 20 dello stesso mese
del futuro duca di Firenze e Granduca di Toscana Cosimo I de’ Medici. La corona,
disegnata in margine all’ordinaria registrazione del battesimo, sintetizza lo
speciale destino del personaggio
Eugenio Montale, Diario dell’ex Versilia, album formato
da 21 carte, “Spiaggia”, firmato Eusebio e datato 1964, Biblioteca Nazionale
Centrale, Firenze. L’album contiene vedute di marine, tutte firmate, e
dell’entroterra versiliano.
Raffaello Sanzio, Studio per un Crocifisso, biblioteca
Marucelliana, Firenze. Il disegno a penna su carta bianca è l’opera più
preziosa della raccolta della Marucelliana. E’ noto anche come “lo scorticato”
per il drammatico rilievo dato alla muscolatura, che pare appunto priva della
pelle, e per l’accurato studio anatomico.
TOPOLINO – A.1 n. 1 (31
dicembre 1932), Biblioteca Marucelliana, Firenze. Si tratta di una copia del
numero 1 del giornale Topolino, stampato da Nerbini di Firenze, uscito in
formato otto pagine, con il prezzo di 20 centesimi di lire.
Libro d’ore, Parigi, inizio secolo XV,
Biblioteca Riccardiana, Firenze. Codice appartenuto a Gabriello Riccardi, ma
recante lo stemma dei Valois, è l’esemplare più riccamente ornato tra i libri
d’ore riccardiani
Giovanni Fattori, La vedetta, penna su carta, firmato e
intitolato, Carte Fedi, C. 1291, Biblioteca degli Uffizi, Firenze.
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