Il
ciclo di film "On the road again" che Riccardo Pangallo
propone al Cinema Colonna, nel Lungarno Ferrucci, arriva domani alla
sua penultima tappa con Strada a doppia corsia di Monte
Hellman. Questo credo proprio di non averlo mai visto e cercherò di
non mancare domani, lunedì 16 febbraio, considerato che con Vite vendute Pangallo
mi ha stregato e ormai i film che propone non voglio più perdermeli.
Di
seguito la breve presentazione che si trova qui:
"La
grandezza di Monte Hellman sta nel cercare di mostrare la dimensione
interiore dei suoi personaggi e, per far questo, Hellman procede per
sottrazione, togliendo e levando fino a scarnificare. Nel cast Warren
Oates, James Taylor, proprio lui, il folk singer, Dennis Wilson che
era il batterista dei Beach Boys, Laurie Bird e Harry Dean Stanton."
Non
basta? E allora facciamo ricorso all'ogniscente Wikipedia che per
prima cosa ci informa che il film, del '71, "Nel 2012 è
stato scelto per essere conservato
nel National
Film Registry della Biblioteca
del Congresso degli Stati
Uniti d'America"
E
ancora: "Il
Pilota e il Meccanico girovagano per le strade del Sudovest americano
a bordo della loro Chevrolet del 55 truccata.
Vivono alla giornata, alla ricerca di auto contro cui gareggiare;
durante il viaggio, si unisce a loro la Ragazza. Gran parte del film
è incentrata sulla sfida che i due ragazzi propongono a GTO, il
proprietario di una Pontiac, incontrato
lungo il tragitto: chi arriva per primo a Washington D.C. vince
l'auto dell'altro. La sfida prosegue tra soste e inconvenienti, con i
quattro personaggi che si aspettano l'un l'altro ogni qualvolta un
nuovo problema incombe. GTO offre nel frattempo numerosi passaggi ai
vari autostoppisti che si presentano per la sua strada e a ognuno di
loro racconta una versione diversa della propria esistenza fino a
quel momento. Quando i due ragazzi rimangono al verde, i quattro si
recano in una pista al confine col Tennessee,
dimodoché il Pilota possa gareggiare contro altre auto e guadagnare
eventualmente qualche soldo per poter proseguire il viaggio."
Qui basta con Wikipedia che poi racconta l'epilogo del film.
Io,
se non si era ancora capito, ci vado.
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