ALL YOU NEED IS SEX: IL PISELLO PERFETTO di Miss Holmes
Inizia oggi una rubrica a cui tengo molto: ALL YOU NEED IS SEX. Ne sarà la regina una donna, e questo è già interessante, bellissima ed affascinante: MISS HOLMES.
"John Holmes è stato per l'industria dei film per adulti quello che Elvis Presley è stato per il rock 'n' roll. Semplicemente Il Re" dice Bob Vosse nel documentario dedicato all'uomo di quel record lì al quale anche Elio ha voluto dedicare una delle sue più famose canzoni.
La nostra misteriosa autrice ha voluto, nella scelta del suo nom de plume, non certo evocare la grevità di certe sue pellicole ma, al contrario fare finta di essere una di lui figlia, meno interessata ai numeri da fenomeno (anche se ... beh vedrete), e più propensa invece ad usare il bisturi dell'ironia.
Sono certo che troverete anche voi tra le sue righe cose che magari avevate anche sospettato ma che forse preferivate ignorare. C'è sempre da imparare anche in una disciplina così antica: ogni giovedì Miss Holmes ci farà da guida e da cicerone, o se preferite da Virgilio, nei piacevoli sentieri di questo inferno paradisiaco.Buona lettura
G.C.
IL PISELLO PERFETTO
C’è
una cosa che molte di noi sanno, ma che non dicono. Per pudore, a
volte per una grazia un po’ d’antan, forse per non offendere un
compagno amato ma non proprio topofthepops.
Questa
verità da iniziate è di una semplicità disarmante: il sesso può
essere una specie di luna park, se ti siedi sul pisello giusto.Sul
pisello, bada bene. Non sull’uomo giusto.
Acquisito
questo dato, l’importanza del pisello in sé in quanto strumento
non solo di piacere ma anche di espressione di creatività e buon
carattere, bisogna avere il coraggio di sfatare due luoghi comuni.
(Sono difficili da decostruire in quanto rassicuranti per i maschi e
si sa che il pensiero mainstream porta l’acqua al loro mulino. E
anche a noi a volte fanno comodo, perché un uomo insicuro attaccato
alle sottane è una iattura dalle conseguenze non quantificabili).
Il
primo: non è vero che le dimensioni non sono importanti. Bugia: il
pisello perfetto deve essere piuttosto grosso. Non enorme, per
carità: fenomeni
da baraccone? No, grazie.
Sto
parlando di quella rassicurante consistenza che sta intorno ai 20
centimetri di lunghezza (da eretto, respirate!) accompagnati da un
diametro abbastanza ragguardevole ma senza risultare causa, diciamo
così, di disagio.Che
conti anche il modo in cui viene usato, lo diamo per scontato: ma
quell’effetto “sonosullaruotapanoramica” viene meglio se
l’attrezzo ha una certa prestanza di suo.In
assenza di fantasia nessuno può niente, è vero. Ma insomma, chi ce
l’ha più grosso parte avvantaggiato.
Altro
mito: non occorre che sia sempre
sull’attenti.
Falso: doversi dar
da fare per farlo venire duro al
proprio compagno è deprimente, dai.
La mia
situazione ideale, ad esempio, è trovarmi davanti
un pisello
bello allegro, tanto contento di vedermi
da rizzarsi in un bel saluto
cordiale e gioioso
appena mi sgancio il reggiseno.
Niente
mezze misure, niente sto su ma non
troppo: dover dare l’aiutino
smoscia. Poi si fa, eh.
Ma vuoi mettere applicarsi ad un attrezzo già
impettito, ligneo come lo descrivono i manuali di
anatomia e pronto a
entrare in gioco senza
ulteriori esitazioni?
Detto
questo, e le premesse sono importanti, si
arriva subito alla
conclusione.
Per
arrivarci, a sedersi sul pisello giusto, c’è da
lavorare un po’.
Servono
spirito critico, capacità di osservazione, il
coraggio di
valutazioni impietose. In questa
ricerca non bisogna lasciarsi
commuovere. A
vent’anni il rischio è quello di innamorarsi troppo
facilmente, a trenta di pensare più che altro al
lavoro o alla
famiglia. A quaranta bisogna fare
attenzione alla sindrome del tempo
che passa. Ma
con un po’ di leggerezza (e una discreta botta di
culo) il pisello perfetto farà la sua apparizione.
Afferratelo senza
farvi troppe domande: come
ricompensa avrete sonni lunghi e
ristoratori, pelle
luminosa e muscoli più tonici.
È
facile riconoscerlo: è quello dei fuochi
d’artificio.
C’è
poco da riflettere, discutere, confrontarsi:
saliteci sopra e
scendete solo se proprio dovete.
Ma che sia il più tardi possibile,
mi raccomando.
Nessun commento:
Posta un commento