29/03/14

STORIE (VERE) DI BIMBI / 2: DA GRANDE SARO’ MUSULMANO di Domenico Coviello


Elvis: “Ciao papà” (Elvis, 10 anni è appena rientrato in casa)

Vittore: “Ciao Elvis, come va?”

Elvis: “Bene… ti devo dire una cosa”

Frrrrssssshhhhhhhhhhh, bam, din, don… Vittore è in cucina e sta lavando pentole, piatti e bicchieri sotto l’acqua

Vittore: “Dimmi”

Elvis: “Da grande voglio diventare musulmano”

??….!!


Pentole, piatti e bicchieri si rimettono a posto da soli. Scende il silenzio.
 
Vittore, uomo progressista e di larghe vedute, questa però non se l’aspettava. Cerca di riassestare le idee e si asciuga lentamente le mani sul grembiule per prendere tempo. Poi si volta verso il figlio maggiore.

Vittore: “Umhh…ah… e come mai?”

Elvis: “Mi piace l’Islam, l’abbiamo studiato in classe”

Vittore: “E cosa ti piace dell’Islam?”

Elvis: “I Cinque Pilastri… Ma soprattutto il Terzo”

Vittore: “Ehm… beh…”

Elvis: “Te lo dico io, papà: è la giustizia sociale! Ogni musulmano deve versare una parte dei guadagni del suo lavoro alla comunità perché li dia ai poveri”

Vittorio: “Ecco. Mi sembra ottimo…”


Ivan, a cui Vittore ha raccontato l’episodio, pensa fra sé che quando aveva l’età di Elvis si parlava di giustizia sociale come un concetto laico o cristiano, e l’idea dei “poveri da aiutare” era ricompresa nella parola “solidarietà”.
 
Oggi Elvis lo impara dall’Islam. Da grande probabilmente non diventerà musulmano, ma di certo andrà controcorrente. “Sai – disse una volta a Ivan – quando un mio compagno prende una nota dalla maestra perché non ha studiato, anche se se la merita, io ci resto male”. Lui di note non ne prende, perché è uno studente modello. Ma non gode delle sventure dei compagni, non disprezza chi resta indietro, aiuta chi non ce la fa. Elvis non lo sa ma mette già in pratica i rudimenti della giustizia laica, della compassione buddista o cristiana. O la filosofia che sta alla base del Terzo Pilastro dell’Islam. Questo invece lo sa bene: è l’idea che lo ha conquistato.

Nessun commento:

Posta un commento