03/10/16

REPERTORIO DEI MATTI DELLA CITTA' DI LIVORNO (2)

C'era un meccanico di biciclette e motorini, che a tutti quelli che stavano lì ad aspettare che lui finisse il lavoro chiedeva: "Ma te quanti anni avevi quando eri piccino?"

C'era uno che portò le sue analisi del sangue al suo dietologo, che le lesse, alzò gli occhi e disse: "Lo sa, vero, che con queste analisi lei è già morto?"

C'era un vecchietto al circolo Arci di Villa Fabbricotti che quando giocava a tombola, appena veniva tirato su il primo numero, riempiva la cartella di fagioli e faceva tombola.

Tutte e 3 sono a pagina 28 del "Repertorio dei matti della città di Livorno", a cura di Paolo Nori, edito da Marcos y Marcos, 10 euro.

C'era anche uno che gli era preso di copiare diverse cose da un libro che non aveva scritto lui ma che si sentiva come se l'avesse scritto lui e le copiava lo stesso sul suo blog anche se sapeva che non lo avrebbe dovuto fare, ad essere proprio corretto. E poi non stava nemmeno a Livorno.


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