05/06/14

ALLA MENSA DELLA CARITAS di Gianni Caverni

Il contatore luminoso segna 377 ma alla fine del servizio si aggirerà sui 400/420. Tanti sono gli utenti che tutti i giorni, tutti tutti, compresi domeniche, natali, befane e primi dell'anno, vanno in via Baracca angolo via Pietri per trovare un pasto gratuito e abbondante.
La sede è quella della Caritas, qui funziona alla grande una delle due mense più capaci di Firenze (l'altra è in piazza Santissima Annunziata) attivate da anni dall'organismo pastorale della CEI(ConferenzaEpiscopale Italiana, l'unione permanente dei vescovi cattolici in Italia) che si prefigge lo scopo di promuovere «la testimonianza della carità nella comunità ecclesiale italiana, in forme consone ai tempi e ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell'uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica» (art.1 dello Statuto).
Qualche giorno fa sono stato invitato, insieme ad altri colleghi giornalisti, a pranzo alla mensa della Caritas, non perché qualcuno si era accorto che come categoria stiamo messi proprio male, ma perché la campagna promozionale per far conoscere "Il pesce dimenticato", promossa da Regione e Unioncamere Toscana, si rivolge quest'anno alle mense scolastiche, aziendali e del "terzo settore".

L'invenduto di alcune cooperative di Lega Pesca viene consegnato gratuitamente alla Caritas Toscana garantendo quindi un'efficace lotta allo spreco ed una valorizzazione di un prodotto di grande qualità e bontà che da troppo tempo non viene opportunamente sfruttato nelle nostre tavole. In questo caso lo chef di Vetrina Toscana Maurizio Marsili ha pensato e preparato un primo piatto ed un secondo davvero ottimi.
Maurizio Marsili

Sotto lo sguardo di Papa Francesco e del Cardinal Betori, immortalati nelle foto appese ad una parete, gli uomini e le donne, i giovani e gli anziani utenti bisognosi si sono messi prima in fila al banco di distribuzione e poi seduti ai tavoli.

Noi giornalisti che a volte abbiamo il vizio di mettere i piedi nel piatto (è proprio il caso di dirlo), pieni da aifon, samsung, telecamere, macchine fotografiche siamo stati giustamente stoppati dai volontari presenti perché, non ci voleva molto per arrivarci da soli, non riprendessimo gli utenti che, suppongo soprattutto gli italiani, ma non solo, non avevano certo piacere di apparire in qualche servizio sulla faccenda. Alla fine, quando tutti gli utenti se ne sono andati, e con loro i giornalisti a preparare i servizi, siamo rimasti solo io ed un operatore del tg3 a mangiare, insieme ai volontari e agli addetti, i piatti preparati sotto la supervisione di Maurizio Marsili.
Alessandro Martini

Accanto a me a tavola c'era Alessandro Martini, direttore della Caritas Toscana che mi ha fornito alcuni dati molto significativi: in tutte e 16 le principali mense della Caritas nella regione, che funzionano solo a pranzo, ogni giorno vengono forniti circa 3000 pasti. Ma forse il dato che più fa pensare e che mostra in tutta la sua crudezza come la situazione sia drasticamente peggiorata, è che se qualche anno fa la percentuale degli utenti italiani era del 3 % oggi ha raggiunto il 20.

2 commenti:

  1. Grazie Gianni per questo servizio, FB serve anche a questo, non è solo test di personalità e facili frasi rubate a personaggi famosi. La delicatezza che serve per affrontare questi argomenti è stata perfettamente rispettata. Sei un grande. Condivido, un abbraccio.

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