Chi mi conosce sa che ho una bella fissa per Paolo Nori.
Qui ha coordinato degli incontri organizzati dalla Scuola Carver di Livorno fra maggio e luglio del 2016.
Ho l'abitudine, e il gusto, di strapazzare i libri: per ritrovare con maggior agio le parti che mi sono piaciute faccio le "recchie" alle pagine.
Guardate in che condizione è il libro adesso che ho finito di leggerlo.
Ho trovato dopo poche pagine, esattamente a pagina 16, il primo matto livornese che fa proprio quello che faccio io:
"Uno andava sempre a tagliarsi i capelli da un parrucchiere vicino alla stazione. Tutte le volte entrava, si sedeva e diceva "Oh, mi raccomando me li devi taglia' che non si vede che me l'hai tagliati"."
Poi ne ho trovati anche altri.
Paolo Nori e Gianni Caverni: numeri uno
RispondiEliminaPaolo Nori e Gianni Caverni: numeri uno
RispondiEliminaGianni Caverni e Paolo Nori: numeri uno (l'avevo già detto)
RispondiEliminanon bestemmiare Aroldo
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