09/05/16

PAREIDOLIA DI FULVIO PETRI A FIESOLE di Gianni Caverni

Dal 9 al 15 maggio, Ristorante India (chiuso il martedì), 
via Gramsci 43A, Fiesole.

inaugurazione lunedì 9 maggio alle 19,30

FULVIO PETRI: UN ATTIMO PRIMA

Più di tre anni fa fui felice di presentare “PAREIDOLIA”, la prima mostra che Fulvio Petri fece a Scandicci. In occasione di “Un attimo prima” l'artista ripresenta lo stesso argomento, ovvero una collezione, aggiornata, di “figure” trovate dopo essere state realizzate dal caso. Certamente a pieno titolo questi scatti rientrano nel tema di “Un attimo prima” perché sarà stato sufficiente un colpo di vento o alcune gocce di pioggia per trasformarle e rendere irriconoscibili.

Non posso far altro quindi che riproporre le stesse mia parole di allora:
Pareidolia?
Su la testa? Se si tratta di una questione di dignità siamo d’accordo. Ma giù la testa (...) può voler dire, come nel caso delle foto di Fulvio Petri, cercare, e trovare, piccoli tesori che sono lì sotto il nostro naso ma che buona parte di voi, come me del resto, non vedete, vediamo, quasi mai. Fazzoletti di carta sfiniti, rughe dell’asfalto, foglie morte, sacchetti buoni solo per il cassonetto dell’indifferenziata, pozzanghere, insomma tutto un campionario di oggetti dispersi e abbandonati prendono vita per diventare cantanti, madonne, contrabbassisti, bambini, felini, creature demoniache. Erano già lì queste creature, ma solo attraverso lo sguardo di Fulvio si sono manifestati. (...) L’esempio più semplice e scarno ci viene dalla LumacaFoglia: una foglia appunto, di quale pianta non sappiamo, di quelle che se ne vedono a migliaia per terra, ha il gambo sollevato che quindi proietta un’ombra in terra, il gambo e la sua ombra diventano le due tipiche antenne della lumaca, tutto qui. Si ma solo Fulvio se ne è accorto, solo lui ha svelato il trucco, ha aperto la cassaforte di una realtà reale ed immaginaria nello stesso momento. Una creatura degli abissi marini si rivela essere invece solo la parte anteriore di auto, lì sotto gli occhi di tutti ed invece segretamente a disposizione di chi sa vedere e non si accontenta mai di guardare solamente (...) 

“Il caso è il solo sovrano legittimo dell'universo” afferma Honoré De Balzac, e le fotografie di Fulvio Petri ne sono una conferma schiacciante perché il caso era lì, era pronto, bastava solo riconoscerne l’importanza e parallelamente la superiorità. 

Già (…) vi sento avanzare il dubbio che magari, anche solo con un piede, abbia spostato qualcosa, anche di poco, per far apparire una “Pietà”, povera ma michelangiolesca, da un fazzoletto di carta inzuppato d’acqua sull’asfalto. 

Non è così, tutto quello che vedete e che vi sta divertendo molto, è stato solo scoperto da questo geniale esploratore di continenti infinitesimali ma ricchissimi. 

“La pareidolia è l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale” spiega Wikipedia, a chi come me, non ne sapeva nulla. Non si finisce mai di imparare; e non si finisce mai di stupirsi e divertirsi davanti a queste foto”.
Gianni Caverni

direttore artistico di “Un attimo prima”

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