02/05/16

DOMENICO COVIELLO: UN ATTIMO PRIMA

Dal 2 all'8 maggio, Ristorante India (chiuso il martedì), 
via Gramsci 43A, Fiesole.

inaugurazione lunedì 2 maggio alle 19,30


E' una questione di sguardi, quello di Domenico è uno sguardo leggero. E affettuoso.
Guarda le cose e le persone con una grande curiosità, da giornalista, perchè è giornalista, lo è nel profondo, praticamente da sempre. Ma non fa parte di quella parte della categoria intrisa di narcisismo che è convinta di avere sempre uno scoop da tirare fuori. Per lui conta informare.

Anche nelle sue fotografie c'è lo stesso spirito, semplice e diretto: “Un attimo prima del concertone” ci parla dell'attesa di vedere il mito di questi ragazzi accaldati, distesi sul marciapiede, in coda per entrare, all'ombra degli alberi dietro la Curva Fiesole.
Non c'è nemmeno l'ombra di un giudizio quale che sia, guarda il fenomeno e lo ritrae, punto.

A dire il vero non possiede nemmeno una vera macchina fotografica, non gli serve, produce le sue immagini col telefonino, e in fondo non potrebbe essere che così perché le sue foto sono come telefonate, ti racconta quello che ha visto, quello che ha pensato, quello che lo ha emozionato.

Domenico Coviello è un amico, anche di bicicletta, da anni dedichiamo 3 o 4 giorni di estate calante a fare giri fra toscana e zone limitrofe. Avevamo raggiunto Barga, eravamo in quattro a raccontarci la fatica epica dell'essere arrivati fin lì e a guardarci intorno. La foto che Domenico ha voluto nella locandina, quella della luce abbagliante in cima al viuzzo fatto di scalini di pietra l'ha scattata lì, noi non l'avevamo vista.

Tre cose di Domenico per apprezzare meglio le sue fotografie:
1- è un raffinato archeologo, riesce a trovare parrucchieri, ormai mummificati, presumo, che lo forniscono di improbabili acconciature anni '50.
2- a domanda risponde che no, “non credo di avere mai avuto un paio di jeans in vita mia, o forse una volta a 12 anni” (ne conoscete un altro voi? Io no!).
3- ecco quest'uomo qui, uno di altri tempi, direte, è un fan sfegatato degli AC DC, sa tutto di Angus Young e della sua divisa dei tempi del liceo. Non farebbe male a una mosca, Domenico, e adora il fenomeno dell'hard rock!

Non so se queste notizie su quest'uomo mite e curioso potranno essere utili per “capire” meglio le sue fotografie, mi auguro di sì. Ma sono certo che avere un amico così è parecchio bello.

Gianni Caverni
direttore artistico di “Un attimo prima”

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