09/05/14

MORTA PER NIENTE DI Gianni Caverni

Raffaele Micillo, questore di Firenze, nell'intervista rilasciata a Sky si dice soddisfatto per la rapida cattura dell'assassino di Andrea Cristina Zamfir. Anche Renzi si congratula con il questore.
Rapida un corno! Da quello che si è capito sono stati sufficienti all'identificazione dell'uomo gli identikit messi a punto seguendo le descrizioni fatte soprattutto dalla donna, italiana, che è stata la penultima vittima, per fortuna sopravvissuta, del "mostro" di Ugnano, e i dati del poliziotto che diverso tempo fa lo aveva preso ed identificato insieme ad altri uomini. Anche sul test DNA ci dicono che quello rilevato tre giorni fa combacia con quello dei precedenti casi. Viene fatto di pensare che i dati per l'identificazione del maniaco fossero già tutti in mano agli inquirenti e che la morte della povera ragazza rumena non sia stata nemmeno utile a fermare la sequela di orrori inanellati da Riccardo Viti. O meglio, probabilmente è stata utile perché finalmente, sulla spinta di un morto, chi di dovere facesse due più due ed arrivasse all'incredibile ed inaspettato risultato che è quattro. Ma se davvero i dati del problema c'erano già tutti si poteva fermare il maniaco prima che diventasse il maniaco assassino, prima quindi che quella povera donna, madre di due figli, dovesse morire straziata così crudelmente. Magari mi sbaglio, ma a me sembra di molto grave la TARDIVA cattura dell'assassino.

Nessun commento:

Posta un commento