11/02/14

UN PO' DI CLEMENZA, O ALMENO DI PIETA' di Silvia Nardi Dei

E poi un momento, Vostro Onore, signori della Corte, signori Giurati: tutti lì a puntare il dito contro i maschi potenti, i Presidenti, i miliardari,  che fin da lontana memoria, tra stagiste sotto le scrivanie, ballerine e soubrette  hanno non soltanto tenuto alta la bandiera di quell'antico detto che ha a che fare, come citato, coi buoi, i carri e qui mi fermo perché divento tutta rossa, ecco, ma addirittura hanno anche fatto crepare di invidia migliaia di altri maschietti meno “fortunati” tra i comuni mortali.



Come mai, Vostro Onore signori della Corte, signori Giurati, nessun giudice, o anche giornaletto gossipparo, non ha, che io sappia, ancora fatto una ricerchina su queste povere donne tradite lungamente, e a volte, come in questo caso, pure abbandonate? Vorrei per un attimo attirare la vostra attenzione su alcuni piccoli particolari, quisquiglie. La situazione tipica è questa:

 

LEI: Bellissima,  vitale e sana, taglia 42, tette e sedere perfetti, spigliata, insomma una gnocca pazzesca e in alcuni casi, guarda, anche capace di mettere insieme un soggetto, qualche predicato e qualche complemento!



LUI: Orrendo, forma fisica forse trent'anni prima, sex appeal come un cetriolo sott'olio e magari sense of humor che ricorda quello dei monaci benedettini, o se va bene quello di uno a caso: Berlusconi... insomma, tremendo. Però ricco e potente.

Eppure, il miracolo si compie: si innamorano eccome! Ora, alcune “colleghe” (nel senso di femmine, intendiamoci) mi hanno confessato che loro, di un uomo ricco e potente POTREBBERO ANCHE innamorarsi, e io voglio crederci. Può darsi che ricchezza e potere possano se non far innamorare, almeno suscitare pensieri bollenti nei confronti di questi bozzoli inespressivi, io voglio crederci per davvero.



Ma Vostro Onore, signori della Corte, signori Giurati, quanto pensate possa durare la fedeltà di queste ancelle profumate? Un paio di giri del mondo su un aereo privato? Un'armadiata di abiti griffati e qualche decina di chiocchi sbrilluccicanti alle dita? Dopodiché proviamo a immaginare: il grande capo sempre fuori casa per meeting, breefing, brain storming, incontri coi potenti della Terra e chissà cosa, e loro? Nei loro castelli sole sole ad aspettarli?

Io non vorrei infierire, ma credo che ogni tanto, se proprio si deve andare a guardare nel buco della serratura, bisognerebbe provare anche a guardare da quella parte, ascoltate me! E se ne vedrebbero di tutti i colori, per davvero.



E su scala internazionale, non voglio in alcun modo salvaguardare nessuna! Poi, certo... magari le nostre signore non metteranno a rischio la sicurezza di un Paese, ma sottoporranno di sicuro i nostri eroi maschi a stress terribili, a probabili corna col personal trainer, col cameriere, con lo stagista, l'autista, o come da tradizione con lo stalliere, e pure il personal shopper. Ma avete idea che disastro dover governare un Paese o guidare una multinazionale con questi “problemi” in testa?  Signori della Corte, signori Giurati abbiate un po' di clemenza per questi maschi circuiti, usati e poi, sommessamente buttati sotto il letto!

Invoco almeno un po' di pietà, bipartisan.






1 commento:

  1. eh, già. Cose che succedono. Spesso. Qui ci si riferiva a un caso particolare? (mi si perdoni la curiosità)

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