27/09/16

VISIONI OFF 2016: SEI FILM CON I LORO AUTORI

A cominciare con un bacio si fa sempre bene, secondo me.
E probabilmente anche secondo Gabriele Rizza che con Alessandra Sarri ha curato "Visioni off 2016", la rassegna che dal 28 settembre al 26 ottobre propone, allo Spazio Alfieri di via dell'Ulivo 6, sei film che hanno avuto poca o nessuna distribuzione a Firenze e non solo.
Ma la cifra della rassegna è la presenza ad ogni proiezione dell'autore che renderà particolarmente "golosa" la serata.
E si comincia domani, alle 21,30, proprio con "Un bacio", secondo film di Ivan Cotroneo che ci invita a un "tuffo senza salvagente nel mondo della scuola di oggi" raccontando di "un'amicizia difficile e complessa per sfuggire al bullismo, la sopraffazione, l'omofobia, la violenza non solo verbale".

Lunedì 3 ottobre è in programma "Mia madre fa l'attrice" di Mario Balsamo. Una madre 85enne e un figlio 53enne: "Il confronto è intrecciato, complicato, nervi scoperti, clamorosi non detti, anni di riserve, silenzi, incomprensioni. Balsamo affronta la 'questione' e accende un pentolone di rimandi psicanalitici che, senza scomodare Freud, possono trasformarsi in trappole".

Terzo appuntamento martedì 4 ottobre: "Pecore in erba". "L'esordiente Alberto Caviglia (32 anni) gioca d'azzardo e confeziona un mockymentary a suo modo unico nel panorama del cinema Italiano. L'umorismo di marca ebraica, l'irridente spirito yddish, le gag demenziali, convergono su Woody Allen, i Monthy Phyton, Sacha Baron Cohen".

"Antonia", opera prima di Ferdinando Cito Filomarino in programma martedì 11 ottobre narra della "vita di Antonia Pozzi, vissuta a Milano negli anni '30, figlia dell'alta borghesia meneghina, consacrata da Montale come una delle principali voci poetice del '900" che si toglierà la vita a 26 anni. "Personaggio affascinante, tragico, in conflitto con la sua epoca, soffocata dal perbenismo fascista, dal maschilismo accademico, dalla supponenza dell'ambiente letterario, dalle convinzioni e i conformismi".

Lunedì 24 ottobre è la volta de "Il traduttore", seconda opera di Massimo Natale che descrive "Andrei, studente rumeno, poliglotta, che frequenta un corso di specializzazione in lingue e letterature straniere all'Università di Roma". Un film che si interroga "sulle identità imperfette e contraddittorie che ramificano le cittadinanze nel mondo contemporaneo".

Infine, il 26 ottobre,  con "L'esercito più piccolo del mondo" Gianfranco Pannone ci svela molto sulle Guardie Svizzere, "i soldati del Papa, il corpo creato nel 1506 da Giulio II. Cosa significa indossare un abito del '500 ai giorni nostri? Far parte di un variopinto ma anche anacronistico corpo militare, in rapporto a una figura 'rivoluzionaria' come quella di papa Francesco?".
Visioni Off 2016 è proposto da Associazione Anemic in collaborazione con Fst Mediateca toscana e praticamente tira la volata alla 50 GIORNI del cinema che inizierà il 28 ottobre.
Tutte le proiezioni inizieranno alle 21,30, ingresso 6 euro, ridotto 5.
info 055 5320840, www.anemic.it.

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