Mario Schifano. Senza nemmeno il
diploma di scuola media
Era nato in Libia, nel ‘34, Mario
Schifano. Nella
Libia italiana, dove il padre, impiegato del ministero della Pubblica
Istruzione era stato trasferito. Pochi anni dopo tornò a Roma. Si avvicinò all'arte
seguendo il padre che lavorava al museo etrusco di Villa Giulia.
“Era
bello, volubile, impaziente, simpatico, bugiardo, senza scrupoli, edonista,
spendaccione, indisciplinato. Geniale. Impossibile etichettare Mario Schifano.
A lui stesso non piaceva essere incasellato in una corrente, anche se era
quella del suo amico Andy Warhol. Era un genio maledetto, senza nemmeno il
diploma di scuola media. Il padre lo aveva faticosamente fatto assumere al
museo etrusco di Valle Giulia, ma il posto fisso gli stava stretto e nel '62 lo
lasciò per dedicarsi solo alla pittura. Per vivere faceva il fattorino e fu
così che in quegli anni finì per conoscere intellettuali ed artisti che
animavano le discussioni fra i grandi romani. Prese una grande
casa/studio nello stesso palazzo di Alberto Moravia ed Elsa Morante, accanto a
Mimmo Rotella. Si incontravano da Rosati con Tano Festa e Franco Angeli e li
battezzarono la Scuola di Piazza del Popolo. La sua prima personale, nel '61, era stata un
trionfo, con i monocromi venduti prima dell'apertura” (da Mario Schifano.
Una biografia, di Luca Ronchi).
Alcuni di quei monocromi riempiono la prima sala della mostra “Mario Schifano
1960 – 1870”, curata da Luciano Caprile, che occupa, fino al 6 ottobre, gli
spazi espositivi del Castello Pasquini di Castiglioncello (LI). In tutto
un’ottantina di opere del periodo, secondo il curatore, più interessante della
produzione di Schifano, quello che va appunto dai monocromi ai marchi della
Esso e della Coca Cola, dai Paesaggi Anemici al Futurismo Rivisitato, dalle
stelle e le palme alla serie dei Compagni Compagni fino ai Paesaggi TV dei
quali Mario affermava “Naturalmente ciò che mi interessava non era la cultura
della TV, ma la cultura dell’immagine della televisione”. Muore a 64 anni dopo
una “vita spericolata” per dirla con Vasco Rossi. Vengono proiettati in mostra
i film realizzati dallo stesso Schifano e delle interviste da lui rilasciate
nel corso degli anni.
www.comune.rosignano.livorno.it.